Taormina è una delle località più famose e affascinanti della provincia di Messina. È una città ricca di storia, elegante, meta di personaggi illustri e teatro di spettacoli internazionali. Basta una giornata per scoprirla tutta ed è facilmente esplorabile a piedi. Si può raggiungere atterrando all'aeroporto di Catania da cui dista 68 km, o in automobile dal continente direttamente dal porto di Messina da cui dista 55 km. Ecco cosa vedere a Taormina, l'itinerario da seguire con tutti i luoghi da non perdere.
Il mio consiglio è quello di iniziare a scoprire la città da Porta Catania, che risale alla metà del Quattrocento. Da lì inizia Corso Umberto I, la via principale della città, che si segue per quasi tutta la passeggiata. È la via pedonale dello shopping ricca di testimonianza architettoniche di varie epoche. Facendo subito una piccola deviazione, si può raggiungere il Palazzo Duchi di Santo Stefano, un tempo inserito all’interno della cinta muraria medievale. È un esempio di arte gotica siciliana, con dettagli arabo-normanni ed è uno dei palazzi storici più importanti di Taormina. Ti suggerisco di perderti poi nelle piazzette che si aprono tra le vie laterali: bellissime sono Piazza Vittorio Emanuele, Piazza IX Aprile e Piazza Duomo.
Il Duomo
Tornando su Corso Umberto I si raggiunge il Duomo dedicato a San Nicola, un edificio piuttosto semplice che si affaccia sulla piazza omonima. La fontana di fronte alla chiesa ha come elemento principale la centaura incoronata, simbolo della città, che tiene in una mano il mondo e nell'altra lo scettro. Il Duomo fu costruito nel Quattrocento sui resti di una chiesa duecentesca, ma nel corso dei secoli ha subito varie opere di rifacimento. All'interno si trova un bellissimo polittico realizzato nel Cinquecento da Antonello de Saliba.
Alla fine di Corso Umberto I si trova Piazza Vittorio Emanuele, circondata da edifici storici come la Chiesa di Santa Caterina e Palazzo Corvaja, dove oggi è ospitato anche l’ufficio del turismo. Il suo fascino nasce dal mix di stili che lo caratterizza: arabo, normanno, gotico e catalano. La piazza ospitava un tempo il foro romano, e ancora prima il Tauromenion greco. Non distanti da Palazzo Corvaja si trovano altre due importanti testimonianze del passato. Il primo è l’Odeon, un piccolo teatro risalente al II secolo d.C.; il secondo è l’impianto delle Terme Romane, non distanti da Porta Messina.