I siti archeologici della Corsica sono più di quanti si possa pensare. L’isola ha una storia antichissima e tanti reperti che sono stati ritrovati, catalogati ed esposti nei musei. Altri però sono ancora all’aria aperta, in mezzo alla natura. In Italia e all’estero mi piace scoprire ogni aspetto del luogo che sto visitando, per questo ho dedicato una parte del mio viaggio proprio al passato dell’isola. Non ha solo un mare meraviglioso, ma anche una storia da raccontare. Ecco quali sono
L’altopiano di Cauria è un sito di importanza storica e culturale per l’isola. Qui sono stati rinvenuti tre siti preistorici impossibili da datare con certezza. Il primo che si incontra è quello denominato I Stantari: un allineamento di statue-menhir probabilmente risalente all’Età del Bronzo o del Ferro. Il secondo è l’allineamento di Renaghju, dove i menhir sono posti in cerchio all’ombra degli alberi. Il terzo è il Dolmen di Funtanaccia, il meglio conservato della Corsica.
Filitosa era l’antica capitale preistorica dell’isola ed è oggi il sito più importante legato a quel periodo storico. I primi ritrovamenti risalgono al 6000 a.C., gli ultimi sono invece di epoca romana e molti sono esposti al piccolo museo all’ingresso. In quest’area sono numerosi i menhir, molti dei quali scolpiti per ricordare esseri umani, con tanto di occhi e naso. L’intero sito si sviluppa intorno all’antico villaggio, dove è possibile vedere anche le antiche capanne in pietra.
Aleria è una cittadina sulla costa orientale che per secoli è stata la capitale della Corsica romana. La sua storia si è incrociata prima con quella Greca, poi con quella Etrusca e infine con quella dell’antica Roma. A ricordare tutto ciò i reperti di stili ed epoche diverse rinvenuti nella Necropoli e che oggi sono conservati all’interno del piccolo museo archeologico. Di importanza storica è anche ciò che rimane della città romana. Si possono infatti vedere ancora parti di pareti degli edifici e ciò che rimane del Foro, centro della vita cittadina. Anche tu quando viaggi ami scoprire il passato di un luogo? Ora che conosci i siti archeologici della Corsica da non perdere non ti resta che partire!