Durante il mio viaggio a Bourg-en-Bresse ho avuto il piacere di assaggiare più volte il pollo di Bresse. Ho anche visitato un allevamento di questi volatili riconosciuti come i più buoni del mondo nella loro specie. Il cibo è parte fondamentale del viaggio e su questo non ci piove. Provare le specialità locali permette di immergersi completamente nella cultura e nella tradizione locale, e il pollo di Bresse è uno dei motivi per cui ti consiglio di visitare questa zona della Francia non lontana da Lione. Fidati di me, non te ne pentirai, parola di uno che adora mangiare pollo in qualsiasi parte del mondo.
IL POLLO DI BRESSE: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUL MIGLIOR POLLO DEL MONDO
La storia del pollo di Bresse
Pare che il pollo di Bresse abbia origini italiane. Sembrerebbe che siano stato i Romani a portarlo in Francia, ma solo nel 1591 appare nei registri della città di Bourg-en-Bresse. Raggiunge fama internazionale nel 1825 grazie al politico e gastronomo francese Brillat-Savarin che nel suo libro "La fisiologia del gusto" lo nomina come la "regina dei volatili, volatile dei re". Da lì in poi è una storia di successo che porta il pollo di Bresse a vincere numerosi concorsi internazionali fino all'ottenimento nel 1957 della denominazione AOC, diventata poi AOP. Ora è tutelato e valorizzato sia dal CIVB (Comitato Internazionale del Pollame di Bresse) che dallo chef tre stelle Michelin Georges Blanc.
Le caratteristiche del pollo di Bresse
Il pollo di Bresse è l'unico pollo al mondo ad aver ottenuto sin dal 1957 il marchio A.O.P., l'equivalente del nostro marchio D.O.P. Per essere riconoscibile deve avere tre segni distintivi (quattro per la pollastra e per il cappone):
l'anello di identificazione apposto dall'allevatore nella zampa sinistra del pollo di Bresse
e successivamente alla macellazione anche l'etichetta AOP
il sigillo tricolore
il sigillo specifico ma solo per la pollastra e per il cappone.
la pollastra di Bresse: la femmina del pollo che vive almeno 5 mesi e che raggiunge 1,8 kg di peso
il cappone di Bresse: pulcino nato in primavera che vive almeno 8 mesi e che raggiunge i 3 kg di peso
la tacchina di Bresse: anche lei nata in primavera, con una durata della vita di almeno 7 mesi e con un peso di circa 3 kg.
Glorieuses de Bresse: i concorsi di bellezza
A metà dicembre di ogni anno, e sin dal 1862, si svolge il concorso Glorieuses de Bresse. L'avvenimento più importante per gli allevatori in cui una giuria composta da cuochi, consumatori e da altri professionisti del settore, decreta il miglior pollo di Bresse. Si tratta in realtà di quattro concorsi - mercato che si tengono nell'arco di una settimana nelle città di Bourg-en-Bresse, Louhans, Pont-de-Vaux et Montrevel-en-Bresse. Nel Gran Premio finale l'allevatore deve esporre e sottoporre al giudizio degli esperti ben quattro capponi identici. Il cappone che vince il concorso viene inviato al Presidente delle Repubblica Francese per la cena di Natale, e lui in cambio invia una coppa all'allevatore. Il concorso è anche un mercato e chiunque può andare a comprare polli e altri prodotti tipici locali.
Come si cucina il pollo di Bresse? Le ricette tradizionali
Quando si va nella zona di origine di questo pollo sono due i modi tradizionali in cui assaggiarlo:
poulet de Bresse au vin jaune et aux morilles: cucinato con crema fresca cotta a lunngo per ottenere un sughetto cremoso ma non liquido, vino bianco prodotto nella regione del Giura e funghi
arrosto, preparazione semplice ma che esalta il sapore della carne.