Rieccoci qui pronti a raccontarvi la nostra esperienza nella Grande Mela in questo
diario di viaggio a New York.
Ci eravamo lasciati a Las Vegas, dopo una giornata trascorsa al Grand Canyon, pronti per partire per la Grande Mela.
Ci svegliamo emozionatissimi alle 7, prepariamo le valigie cariche dei nostri acquisti low cost e alle 8:15 siamo nella hall dell’Hotel Harrah’s.
Acquistiamo alla reception i biglietti del pullmino privato che con € 7 persona ci porterà all’aeroporto McCarran di Las Vegas.
Il pullmino è comodissimo, parte proprio fuori della hall e in meno di dieci minuti siamo in aeroporto.
Nel McCarran c’è la connessione internet wi-fi gratuita e prima di partire ne approfittiamo per parlare su Skype con i nostri genitori.
Ci mettiamo in coda ai controlli di sicurezza, mostriamo i passaporti e le carte d’imbarco e…Panico!
Valentina viene fermata dagli addetti alla sicurezza che con aria severa le prendono il bagaglio a mano, hanno trovato qualcosa di sospetto: cosa sarà mai?
Aprono il bagaglio, frugano tra vestiti e centinaia di scarpe col tacco e cosa trovano? Le creme solari per il Messico!!! Invece di metterle nel bagaglio da stiva le ha messe in quello a mano: vietatissimo!
Morale della favola ci confiscano le creme! Si è pure sposata Mr. VoloGratis.org, non le ho proprio insegnato nulla! 😀
Mi raccomando non fate come lei, tenete sempre a mente le regole sui liquidi trasportabili nel bagaglio a mano!
L’aereo decolla puntualissimo alle 10:55 e dopo 5 ore e 15 minuti di volo su un Boeing 737-800 operato da American Airlines stile Ryanair, alle 19:10 atterriamo all’aeroporto JFK di New York.
Finalmente ci siamo: New York!!!
Atterriamo affamatissimi, sull’aereo ci hanno dato solo un bicchiere di succo di frutta e in aeroporto ci mangiamo un hot dog. Sì, sì anche Valentina che oltre a viaggiare fa la nutrizionista non ha resistito alla fame, d’altronde c’era solo quello!
Per raggiungere Manhattan prendiamo prima l’Airlink che ha un costo di $ 5 e scendiamo alla stazione di Jamaica. Da lì prendiamo la metro fino alla 28th St. (costo del biglietto $ 2,50).
Arriviamo all’Hotel Giraffe che sono quasi le ore 21.
L’hotel è strepitoso, ci viene assegnata una splendida suite che potete ammirare al linik: Hotel Giraffe di New York: la recensione di VoloGratis.org
Ci affacciamo dalla finestra della nostra camera e rimaniamo estasiati dalla vista che si gode sulla città illuminata, ma è possibile che a New York ci sia traffico anche di sera?
Ci facciamo una doccia e scendiamo alla ricerca di cibo.
Proprio su Park Avenue South, a due passi dall’Hotel troviamo “Bread and Butter”, una specie di supermarket di cibo dal Mondo già preparato.
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Foto scattata la mattina successiva |
Prendiamo un insalata di shushi e delle frutta e ce la mangiamo nel salotto della nostra suite.
Stanchi ma felici ce ne andiamo a nanna, domani si parte alla scoperta di New York!
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