Andiamo insieme a lui alla scoperta della città Aragonese. Complice un’ottima offerta Ryanair, decido di trascorrere insieme alla mia famiglia ed amici un week- end a Saragozza. Il prezzo del volo è di circa 25 euro per persona a/r, quindi, sapendo che questa è una buona occasione, avviso Diego (non attendeva altro che essere nominato in un diario di viaggio :D) ed insieme decidiamo di prenotare il volo d’ andata il giorno sabato 19 febbraio 2011, mentre quello di ritorno il 21.
Primo giorno:
Partiamo da casa alle h. 13.00 e dopo 15 minuti di viaggio raggiungiamo in auto il parcheggio dell’ aeroporto che, grazie ad un’ offerta, paghiamo solo 12€ per tre giorni di sosta.
Dopo aver superato i controlli ci dirigiamo verso il gate dove attendiamo la chiamata d’ imbarco. Saliamo puntualmente sull’aereo e atterriamo nel capoluogo dell’ Aragona alle h. 16.00.
Ci dirigiamo poi verso la “seconda” cattedrale di Saragozza, La Seo del Salvado, nella quale prevale lo stile gotico. Ci fermiamo a mangiare una squisita paella al ristorante “La paella Aragon” in Calle de Santiago, 30, dove il proprietario ci offre gratuitamente la famosa Sangria.
Dopo cena facciamo una passeggiata per le vie del centro storico, torniamo in hotel e puntiamo la sveglia del giorno successivo alle h. 8.00.
Secondo giorno: Questa mattina decidiamo di fare colazione presso una pasticceria artigianale situata vicino all’ hotel. Le brioches sono delle migliori che abbia mai mangiato ma il prezzo è decisamente alto, circa 2,10€ cadauna.Abbiamo in programma di visitare il Palacio de la Aljaferia, castello-moresco famoso per le strane decorazioni in oro del soffitto, e parte delle antiche mura che un tempo circondavano tuttà la città.
Per pranzo ci fermiamo presso un fast-food della catena Burger King nei pressi del Mercado San Miguel che visiteremo nel pomeriggio. La struttura è ricca di decori e si estende per parecchi metri.
Raggiungiamo poi il cuore commerciale di Saragozza ed entriamo nel Mercado Central, costruito in ferro ha un design funzionale e armonico con forma rettangolare. Esso occupa la piazza in cui sorgeva il “vecchio mercato all’ aperto”.Successivamente passeggiamo lungo “le Avenidas” come la Independencia, la Sagasta e la Gran Via; molto suggestive sono anche le varie piazze come quelle di Paraiso e Los Sitios, famose per lo shopping.
Ceniamo in un ristorante suggestivo situtato tra l’hotel e la cattedrale dove spendiamo meno di 15 euro a testa, mangiando un piatto di pasta e una cotoletta con patatine fritte come secondo.
Terzo giorno: Uno dei motivi principali per cui abbiamo scelto Saragozza come nostra meta è perchè nel 2008 ha ospitato l’ expo dal 14 giugno al 14 settembre. Il tema scelto per l’evento è l’ acqua e sviluppo sostenibile; la zona in cui sono costruiti i padiglioni si trova lungo le rive del fiume Ebro. Oggi, purtroppo, le strutture sono vuote, quindi non meta di turisti eccetto l’ acquario che al suo interno presenta molte varietà di pesci e crostacei.Successivamente torniamo in hotel e ritiriamo le valige depositate durante la mattinata e, dopo avere pranzato in una tavola calda, ci accingiamo verso l’ aeroporto. L’ aereo parte, come previsto, alle ore 17.50 e a malincuore salutiamo Saragozza.
foto di copertina: pixabay CC Public Domain