Hai mai visitato una casa museo? In poche stanze riescono a raccontare storia, letteratura, musica e, soprattutto, vite. L'aspetto che preferisco in assoluto. Scoprire, in questo caso, le Case Museo dei poeti e degli scrittori di Romagna significa entrare in punta di piedi nella quotidianità di figure importanti dell'Italia tra Ottocento e Novecento. In questi luoghi, scrittori che hanno lasciato la loro impronta nella storia e nella letteratura italiana fanno posto agli uomini che erano. Pronto a partire per un viaggio alla scoperta delle
Case Museo dei Poeti e degli Scrittori di Romagna?
Sono otto, divise tra le province di Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena.
Questa casa circondata dal verde ha visto nascere moltissime opere di Alfredo Oriani (1855-1909), che qui ha trascorso gran parte della sua vita. Lo scrittore però è importante anche perché può essere considerato l'inventore del cicloturismo. Nel 1897 compì un lungo viaggio tra Romagna e Toscana dal quale nacque il libro La bicicletta, pubblicato nel 1902. Nel sottotetto della villa è conservata la bici che usò all'epoca.
Casa Monti, Alfonsine (Ravenna)
Si tratta della casa natale di Vincenzo Monti (1754-1828). Il piano superiore della dimora è oggi sede del Museo Montiano, dove sono conservate ed esposte molte prime edizioni delle opere dello scrittore, alcuni autografi e tanti altri oggetti che ripercorrono la vita del poeta, ma anche il Settecento e l'Ottocento italiani.
Casa Moretti, Cesenatico (Forlì - Cesena)
Casa Moretti si affaccia sul porto canale di Cesenatico ed è stata trasformata in un museo per volere dello stesso Marino Moretti (1885-1979). Sono qui conservati la biblioteca privata dello scrittore e il suo archivio di ricerca. Tutto è originale e ha mantenuto la collocazione scelta dal poeta. Questa casa museo è un ambiente vivace e ricco di iniziative culturali.
Questa casa museo deve il suo nome non solo al celebre poeta, ma anche a Silvia Baroni, signora della villa, che trasformò la sua dimora in un vero e proprio salotto culturale alla fine dell'Ottocento. Tra i frequentatori di questo "circolo" c'era anche Giosuè Carducci (1835-1907), così amico della famiglia da avere una camera tutta per sé. Questa stanza è rimasta intatta e oggi è possibile visitarla. All'interno della casa c'è anche un museo di strumenti musicali meccanici.
Questa dimora è la casa natale di Giovanni Pascoli (1855-1912). Qui l'autore ha trascorso infanzia e giovinezza e ha dato vita alle sue prime opere. La casa museo è stata danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, ma al suo interno è ancora possibile vedere alcune stanze originali, come la cucina o la camera padronale dei genitori del poeta. C'è anche la sua culla. Hai mai visitato una casa museo? Quale di queste ti piacerebbe visitare? Immagine di Cesenatico pixabay