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La Camosciara nel Parco Nazionale d'Abruzzo: info utili

Se vuoi ritrovarti in un paesaggio dolomitico senza dover per forza andare in Trentino-Alto Adige, in Veneto o in Friuli, magari perché vivi nel Centro-Sud e non vuoi macinare migliaia di chilometri in automobile, io ti suggerisco di andare alla Camosciara nel Parco Nazionale d’Abruzzo.
Uno spettacolare anfiteatro naturale che si trova a Civitella Alfedena, a pochi chilometri dalla splendida Pescasseroli, formato da pareti rocciose di dolomia bianca e grigia, che le conferiscono un aspetto molto simile alle montagne dolomitiche alpine.

CAMOSCIARA NEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO: INFORMAZIONI UTILI PER VISITARLA

Perché si chiama Camosciara? Proprio per il motivo che stai pensando. Prende il suo nome dalla grossa comunità di camosci autoctoni abruzzesi che vivono in mezzo ai boschi, in compagnia dell’orso marsicano e di altri splendidi animali che abitano il Parco Nazionale d’Abruzzo.
camosciara

Come raggiungere la Camosciara

Per raggiungere la Camosciara basta percorrere la strada che collega Pescasseroli a Civitella Alfedena – dove peraltro si trova il lago di Barrea che ti suggerisco di visitare – e seguire le indicazioni stradali presenti.
All’ingresso troverai un grosso parcheggio a pagamento (€ 4 per tutto il giorno), una grande area pic-nic con tavolini, panche e barbecue per cuocere cibi, qualche gioco per i più piccoli, e un bar.
Per raggiungere la Camosciara dal parcheggio hai varie possibilità:

  • percorrere la strada a piedi (circa 2 km) come abbiamo fatto la prima volta io e Valentina,
  • prendere il trenino che costa € 3 all’andata e € 2 al ritorno, come abbiamo fatto nella nostra seconda volta insieme ai miei genitori,
  • prendere la carrozza trainata dai cavalli.

Cosa vedere alla Camosciara

Percorrendo la strada che dall’Area Servizi/Parcheggio ti condurrà fino al piazzale dell’anfiteatro della Camosciara, attraverserai un territorio ricchissimo di biodiversità, alimentato dal torrente Scerto che rende confortevole l’habitat per fiori e piante come ad esempio la più grande orchidea spontanea d’Europa (la Scarpetta di Venere), cerri, salici, pini neri, biancospini, aceri, meli e peri selvatici, fino ai faggi. Tranquillo, se anche tu non sei un botanico come non lo sono io troverai dei comodi pannelli che ti aiuteranno a riconoscere le varie specie.
camosciara (2)
Volendo, se sei un’abile camminatore e appassionato di trekking, potresti raggiungere la Camosciara sia da Villetta Barrea che da Civitella Alfedena percorrendo i sentieri H3-C2 da Villetta Barrea e I2 e G4 da Civitella Alfedena.
Al termine della strada ti ritroverai di fronte a un grosso spiazzale, dove sulla destra si trova un bar/ristoro da cui sentirai probabilmente un delizioso profumo di salsicce arrosto, e l’indicazione di due percorsi:

  • il percorso G5 adatto a grandi e a piccini, che dura al massimo 20 minuti,
  • il G6, un po’ più impegnativo.

Durante la passeggiata (ti consiglio di indossare scarpe comode perché ci sono alcuni tratti impervi con rocce e radici degli alberi in superficie e alcuni tratti in salita) nella Camosciara incontrerai due cascate:

  • la cascate delle tre cannelle
  • la cascate delle ninfe.

cascata camosciara
Per tutta la durata della tua passeggiata sarai accompagnato solo dal fruscio delle foglie, dallo scorrere del ruscello e dal canto degli uccellini.
Una cosa importante, i cani non posso entrare all’interno della Camosciara perché potrebbero disturbare e impaurire i camosci, possono però stare nelle aree pic-nic e arrivare fino al piazzale da cui partono poi i percorsi G5 e G6.
Ora non ti resta che rilassarti e goderti la natura abruzzese!

immagine di copertina valtericirillo pixabay


Commenti

4 risposte a “La Camosciara nel Parco Nazionale d'Abruzzo: info utili”

  1. Avatar Fabrizio Grillo
    Fabrizio Grillo

    Ciao Andrea, vi seguo sempre e complimenti per il blog. Anche noi siamo stati alla Camosciara questa estate e l’esperienza ci è sicuramente piaciuta ed è ben descritta in questo articolo. Una sola differenza: a noi hanno permesso di far entrare il nostro cane Spettro, anche all’interno dei sentieri, l’importante è che sia tenuto a guinzaglio. Se ti va di leggere il nostro articolo a riguardo, questo è il link: http://viaggiacoilupi.com/abruzzo-cosa-vedere-la-camosciara/
    Complimenti per il tuo lavoro, abbiamo anche letto il tuo libro che ci ha aiutato ad aprire il nostro blog Viaggia Coi Lupi!

    1. Ciao Fabrizio e grazie mille per i complimenti! 🙂
      Purtroppo a noi l’ufficio informazioni che si trova sotto al parcheggio ci ha dato l’ok per portarlo, poi quando siamo arrivati sul sentiero abbiamo incontrato due guardie forestali che ci hanno detto che non potevamo farlo salire. Hanno fatto scendere tutti quelli che come noi erano con i cani… 🙁
      Grazie anche per aver acquistato il mio libro, se hai dubbi o domande a riguardo non esitare a contattarmi.
      Un caro saluto e un grosso in bocca al lupo per tutto!

      1. Avatar Fabrizio Grillo
        Fabrizio Grillo

        Caspita che sfortuna! Il nostro Spettro si è divertito tantissimo ed abbiamo passato una bellissima giornata. Peccato che in molti parchi e riserve non facciano entrare i cani 🙁

        1. a noi hanno detto che avrebbe potuto impaurire i camosci…
          Purtroppo in Italia non sono ammessi nemmeno nelle spiagge, noi abbiamo casa in Sardegna ed è impossibile portarlo al mare con noi, nemmeno per una passeggiata serale… 🙁

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